venerdì 10 ottobre 2014

Niente paura Genova



Niente paura Genova, è la solita tradizionale alluvione che puntualmente ogni 2-3 anni torna ad intrattenerci, un po' come l'Euroflora.

È un evento che piace in particolar modo ai nostri amministratori, che non fanno mai una sega per prevenire o minimizzare i danni, come ad esempio risistemare gli argini dei fiumi o molto più banalmente tenerli puliti: nel letto dello Sturla, Bisagno e Fereggiano, tra un'alluvione e l'altra, ci sono cresciuti gli alberi. Ci si trincera dietro ai fondi che mancano, poi però le varie Notti Bianche si fanno.

Anche a molti genovesi piace: a quei coglioni che lasciano la rumenta per le strade, ben sapendo che abbiamo dei tombini che si intasano anche se ci versi dentro l'Idraulico Liquido.

Niente paura Genova, anche questa volta abbiamo un morto da piangere, a ricordarci che dovremmo fare qualcosa per evitare che si ripetano queste tragedie. Ma le lacrime e le buone intenzioni - come sempre - si asciugheranno con l'ultima goccia di pioggia, lasciando spazio ad un sereno menefreghismo variabile con sprazzi di superficialità.

Niente paura Genova, hai l'occasione di vedere ancora quanto è grande il cuore dei tuoi abitanti che - con stivali di gomma e pale alla mano - si trasformeranno nuovamente in angeli del fango, aiutando chi ha bisogno.

Cordialità,
Il Triste Mietitore

(fonte immagine: Il Secolo XIX)

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